Un’inchiesta di Forbes preannuncia l’arrivo di agenti intelligenti basati su blockchain che, entro pochi mesi, prenderanno in mano la gestione di prestiti e scambi in DeFi. Questi sistemi end-to-end promettono elevata velocità, riduzione delle commissioni e maggiore accessibilità finanziaria.
Tuttavia, la piena automazione espone a rischi significativi: errori nei bot di trading, vulnerabilità negli smart contract e mancanza di un’authority centrale in caso di crash. Gli investitori sono invitati a verificare la reputazione on-chain degli agenti e a diversificare l’esposizione.
La DeFi 3.0 guidata dall’IA potrebbe rivoluzionare il settore finanziario, ma serve prudenza: la trasparenza dei protocolli e audit indipendenti rimangono essenziali.